Gli aggiornamenti sulla metodologia di valutazione per il secondo trimestre 2024 riguardano i seguenti argomenti:
Nota di pubblicazione | Tempo necessario per la lettura (in minuti) |
25.1 - Aggiornamenti dei criteri di uso e fine di vita del prodotto | 4 minuti |
25.2 - Aggiornamenti dei criteri per advocacy e servizi ambientali | 3 minuti |
25.3 - Espansione delle categorie ISIC per le valutazioni della sostenibilità | 1 minuto |
25.4 - Aggiornamento delle linee guida per "Ambito non consentito" | 1 minuto |
25.5 - CDP come prerequisito per la fase di performance "Avanzato" | 1 minuto |
25.6 - Aggiornamento dei motivi del rifiuto delle risposte | 1 minuto |
25.1 - Aggiornamenti dei criteri di uso e fine di vita del prodotto
Tipo: modifica all’attuale metodologia
Obiettivo: aggiornare le domande e le opzioni relative all'impatto ambientale del prodotto nel questionario EcoVadis.
Pubblico: tutti
Data di pubblicazione: luglio 2024
Panoramica:
I criteri di uso e di fine di vita del prodotto esaminano gli impatti ambientali generati dai prodotti durante le fasi di utilizzo e di fine vita del loro ciclo di vita. Le buone prassi sugli impatti dei prodotti sono state riesaminate e aggiornate come di seguito indicato:
- Precisazione su "Prodotto"
Nell'ambito del tema Ambiente della valutazione EcoVadis, un prodotto si riferisce a un bene fisico che è il risultato di processi di progettazione e produzione, nonché all’imballaggio primario utilizzato per contenerlo.
- Aggiunte nuove opzioni con riferimento ai principi di Economia circolare e Responsabilità estesa del produttore
Le aziende produttrici di prodotti con impatti sulla fase di utilizzo o sulla fine di vita sull'ambiente riceveranno le seguenti opzioni riviste che descrivono le azioni che prevengono o riducono tali impatti.
Uso del prodotto | Fine di vita del prodotto |
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- Criteri di uso e fine di vita del prodotto attivati per i nuovi settori
Sono stati esaminati prodotti di diversi settori e si è scoperto che presentano rischi ambientali significativi a causa del consumo di risorse, delle emissioni o della produzione di rifiuti durante l'uso e alla fine di vita. I criteri di uso del prodotto e di fine di vita del prodotto sono stati attivati di recente per i seguenti ISIC:
Uso del prodotto | Fine di vita del prodotto |
ISIC 131: Preparazione e filatura di fibre tessili ISIC 139: Produzione di altre tessili ISIC 14: Confezione di articoli di abbigliamento ISIC 203: Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali ISIC 201: Fabbricazione di prodotti chimici di base, di fertilizzanti e di composti azotati, di materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie ISIC 2021: Fabbricazione di fitofarmaci e di altri prodotti chimici per l‘agricoltura ISIC 2211: Fabbricazione di pneumatici e camere d’aria; rigenerazione e ricostruzione di pneumatici |
ISIC 14: Confezione di articoli di abbigliamento ISIC 1512: Produzione di valige, borse e simili, selleria e imbraghi ISIC 1701: Fabbricazione di pasta-carta, carta e cartone ISIC 201: Fabbricazione di prodotti chimici di base, di fertilizzanti e di composti azotati, di materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie ISIC 2021: Fabbricazione di fitofarmaci e di altri prodotti chimici per l‘agricoltura ISIC 2022: Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici ISIC 2029: Fabbricazione di altri prodotti chimici n.c.a. ISIC 2211: Fabbricazione di pneumatici e camere d’aria; rigenerazione e ricostruzione di pneumatici ISIC 2219: Fabbricazione di altri prodotti in gomma |
25.2 - Aggiornamenti dei criteri per advocacy e servizi ambientali
Tipo: modifica all’attuale metodologia
Obiettivo: rivedere il questionario EcoVadis per affrontare meglio l'impatto dei servizi ambientali
Pubblico: tutti
Data di pubblicazione: luglio 2024
Panoramica:
I criteri di advocacy e servizi ambientali valutano i servizi o le soluzioni alternative offerte dalle aziende per consentire ai clienti di diagnosticare e mitigare i propri impatti ambientali.
Le buone prassi sui servizi ambientali sono state riesaminate e aggiornate come di seguito indicato:
- Nuove opzioni aggiunte in base alle migliori prassi di mercato nell'offerta di servizi alternativi o opzioni di prodotti con un impatto ambientale ridotto rispetto alle offerte convenzionali. Le tendenze normative in materia di protezione dei consumatori contro le dichiarazioni ambientali fuorvianti (ad es., il Green Deal dell'UE, la direttiva dell'UE sulla responsabilizzazione dei consumatori) mostrano un crescente interesse per il consumo sostenibile. Le nuove opzioni riflettono anche le tendenze normative sull’argomento della finanza sostenibile, sulla base del regolamento sull'informativa di sostenibilità dei servizi finanziari, della tassonomia dell'Unione Europea (UE) e dei requisiti di informativa sulla sostenibilità.
- I criteri per i servizi ambientali e l'advocacy sono stati recentemente attivati per i seguenti ISIC:
- ISIC 61 - Telecomunicazioni
- ISIC 853 - Istruzione superiore
- Tutte le opzioni nell'ambito dei servizi ambientali e dell'advocacy sono state riviste, riformulate e consolidate.
Elenco completo delle opzioni |
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25.3 - Espansione delle categorie ISIC per le valutazioni della sostenibilità
Tipo: espansione di contenuto
Obiettivo: includere più settori (ISIC) nel processo di EcoVadis Ratings
Pubblico: tutti, compresi i clienti IQ; di interesse specifico per gli ISIC nella tabella seguente
Data di pubblicazione: giugno e luglio 2024
Panoramica:
In linea con l'obiettivo di EcoVadis di "guidare tutte le aziende verso un mondo sostenibile" e al fine di conferire una maggiore granularità alle nostre valutazioni, EcoVadis ha aggiunto altre classificazioni di settore (ISIC) al processo di valutazione. Le aziende valutate potranno ora selezionare una qualsiasi delle seguenti categorie ISIC durante la fase di qualificazione, dopodiché verrà proposto un questionario dedicato per la loro valutazione.
ISIC | Sottocategoria | Settore |
013 | Propagazione delle piante | |
0162 | Attività di supporto alla produzione animale | |
0163 | Attività colturali post-raccolta | |
12 | Produzione di tabacchi | |
182 | Stampa e riproduzione su supporti registrati | |
3099 | Fabbricazione di altri mezzi di trasporto n.c.a. | |
4921 | Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane | |
5224 | Movimentazione merci | |
5812 | Pubblicazione di elenchi e mailing list | |
5819 | Altre attività editoriali | |
6611 | Amministrazione dei mercati finanziari | |
774 | Concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale e prodotti simili, escluse le opere protette dal copyright | |
852 | Educazione secondaria | |
855 | Attività di supporto all’istruzione | |
91 | Attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali | |
221* | 2211 | Fabbricazione di pneumatici e camere d’aria; rigenerazione e ricostruzione di pneumatici |
2219 | Fabbricazione di altri prodotti in gomma |
*La categoria ISIC 221 è stata suddivisa in sottocategorie per una maggiore granularità: le aziende precedentemente classificate nella categoria ISIC 221 saranno riclassificate nella categoria ISIC 2211 o 2219.
Queste modifiche garantiscono una coerenza tra le nostre soluzioni e migliorano la personalizzazione delle nostre valutazioni. Nel corso del 2024, seguiranno ulteriori espansioni delle categorie ISIC.
25.4 - Aggiornamento delle linee guida per "Ambito non consentito"
Tipo: modifica all’attuale metodologia
Obiettivo: esaminare la pertinenza di tutte le diverse categorie elencate come ''Ambito non consentito''
Pubblico: tutti
Data di pubblicazione: giugno 2024
Panoramica:
L'elenco degli ''Ambiti non consentiti'' è stato rivisto. Il mondo accademico e le università sono stati rimossi. Per le società di partecipazione, non è ancora possibile valutarlo a meno che non riguardi le filiali operative. Le linee guida riviste apportano maggiore chiarezza e trasparenza all'approccio EcoVadis. Grazie a questa modifica, alcuni tipi di organizzazioni sono ora autorizzati a sottoporsi alla valutazione EcoVadis. L'elenco rivisto di "Ambito non consentito" è il seguente:
- Conglomerati, ovvero grandi aziende con più unità aziendali coinvolte in attività diverse
- Unità aziendali o divisioni senza un nome della persona giuridica
- Nomi di prodotti e marchi commerciali
- Soggetti unicamente commerciali di gruppi manifatturieri (ad es., dipartimenti commerciali, agenti commerciali, entità marketing)
- Società di partecipazioni senza filiali operative coperte
- A meno che più sedi operative locali non formino un unico nome di persona giuridica, non è possibile valutarli insieme (si consiglia di effettuare valutazioni separate del sito o di valutare la società madre)
- Organizzazioni non-governative (ONG)
- Organizzazioni statali/governative
25.5 - CDP come prerequisito per la fase di performance "Avanzato"
Tipo: modifica all’attuale metodologia
Obiettivo: aggiungere i rapporti CDP come prerequisito alternativo alla divulgazione pubblica delle emissioni di gas serra per il livello di performance "Avanzato" nella nostra valutazione delle emissioni CO2
Pubblico: tutti
Data di pubblicazione: giugno 2024
Panoramica:
Le aziende adesso possono utilizzare il proprio report CDP al fine di soddisfare i prerequisiti per raggiungere il livello "Avanzato" di performance. Questa modifica sottolinea l'importanza del CDP all'interno della nostra metodologia. Riflette inoltre il fatto che le aziende all'interno della rete EcoVadis progrediscono costantemente nel proprio percorso di decarbonizzazione e sono pronte per la divulgazione del CDP. Le aziende possono comunque presentare delle prove alternative per soddisfare i requisito di divulgazione pubblica.
Fare riferimento alla tabella seguente per conoscere i livelli e i requisiti di performance di sostenibilità di EcoVadis.
25.6 - Aggiornamento dei motivi del rifiuto dell'opzione
Tipo: modifica all’attuale metodologia
Obiettivo: migliorare la trasparenza delle risposte rifiutate sulla scorecard
Pubblico: tutti
Data di pubblicazione: agosto 2024
Panoramica:
La sezione Dettagli punteggio (Analisi delle tue risposte) fornisce informazioni sulle risposte al questionario che sono state accettate o meno. Le aziende valutate possono scoprire il motivo del rifiuto facendo clic su Dettagli.
I motivi del rifiuto sono stati aggiornati. L'obiettivo è quello di fornire maggiore trasparenza sul motivo per cui la risposta e il documento allegato non erano sufficienti. Le aziende valutate dispongono di informazioni sui requisiti dell'opzione di risposta, nonché su come migliorare le prove a supporto.
Questo aggiornamento si applica alle scorecard che vengono sottoposte al processo di analisi dei documenti a partire dall’agosto 2024. Le risposte che sono state verificate dai nostri esperti di sostenibilità prima dell'aggiornamento potrebbero comunque mostrare la versione precedente dei motivi del rifiuto.
Esempio di motivo per una risposta rifiutata nel report “Consumo totale di energia”:
Prima:
- Questa risposta non corrisponde direttamente alla domanda o non è abbastanza dettagliata. Sebbene il documento allegato possa essere pertinente per altre risposte, non soddisfa i principi del punteggio per questa domanda.
Aggiornato:
- Il documento soddisfaceva i nostri standard di qualità, ma non conteneva prove sufficienti a sostegno della risposta.
Presentava uno o più dei seguenti problemi:
- Il periodo coperto era inferiore a un anno.
- Non era specificato l’anno di riferimento.
- Mancava l’unità di reporting.
- I dati non erano calcolati o presentati in cifre.
- I dati risalivano a più di 2 anni fa.
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