Tra i diversi parametri, il questionario EcoVadis viene adattato all’attività economica dell’ambito della valutazione.
Per classificare le attività economiche produttive delle aziende valutate, EcoVadis si avvale della Classificazione internazionale tipo, per industrie, di tutti i rami d'attività economica (ISIC) dell’ONU. Questo metodo permette il confronto a livello internazionale e determina quali questioni di sostenibilità sono considerate rilevanti per la valutazione e quali criteri di sostenibilità saranno applicati durante l’analisi. A titolo informativo, EcoVadis si avvale delle categorie di settore elencate qui (le categorie sono tratte dal sistema di classificazione ISIC delle Nazioni Unite, come indicato nel documento ufficiale qui).
In che modo EcoVadis definisce il settore della mia azienda?
EcoVadis definisce il settore di ogni azienda o verifica il settore indicato dai clienti durante il processo di registrazione in due fasi.
Innanzitutto, EcoVadis identifica l’attività/le attività inclusa/e nell’ambito della valutazione in base alle seguenti fonti pubbliche disponibili:
- Fonti primarie: Sito Web ufficiale dell'azienda (compresi relazioni annuali/certificati), database Dun & Bradstreet;
- Fonti secondarie: I primi 8 registri delle imprese ufficiali per paesi selezionati, ad esempio, Infogreffe (in Francia) o Companies House (nel Regno Unito);
- Fonti alternative: Altri siti affidabili come Kompass, Mintportal, ecc.
In secondo luogo, EcoVadis sceglie la categoria della classificazione ISIC tra le attività verificate:
- se l’azienda ha una sola attività che si adatta alla classificazione ISIC, la categoria corrispondente verrà scelta in base all’attività identificata nelle fonti citate;
- se l’azienda ha più attività o ha attività che possono essere incluse in più categorie ISIC, EcoVadis prenderà in considerazione i seguenti fattori:
- impatto/rischi per la sostenibilità di tali attività;
- ricavi generati per attività (prendendo in considerazione i più elevati).
In generale, EcoVadis sceglie il settore che rappresenta i maggiori impatti sulla sostenibilità se l’ambito della valutazione comprende diverse attività o se l’attività può essere classificata secondo diverse categorie ISIC. In questo modo, EcoVadis è in grado di coprire più questioni rilevanti. Ad esempio, se un’azienda si occupa principalmente delle vendite ma in misura minore anche di manifattura, verrà comunque categorizzata come azienda manifatturiera. Sebbene la componente manifatturiera sia minore, essa comporta dei rischi per la sostenibilità cui l'azienda deve far fronte. Perciò, classificando l’azienda come società di vendite si sottostimerebbero i rischi per la sostenibilità ad essa associati.
L’azienda può anche essere classificata come “fabless”.
Le aziende fabless si occupano unicamente della progettazione e della commercializzazione dei prodotti, mentre tutte le attività manifatturiere sono esternalizzate ad aziende manifatturiere a contratto. Sebbene le aziende fabless non svolgano alcuna attività manifatturiera, sono comunque classificate nel settore manifatturiero secondo la classificazione ISIC perché è considerata la categoria più appropriata in base allo schema dei rischi di sostenibilità. Tuttavia, durante l’analisi delle aziende fabless vengono applicate alcune modifiche sui criteri di sostenibilità attivati, in modo tale che venga riconosciuto un impatto sulla sostenibilità differente rispetto alle aziende manifatturiere classiche.
Le aziende che non fabbricano prodotti vengono anche divise in aziende che vendono i prodotti fabbricati con il proprio marchio (fabless) e aziende che producono soltanto su richiesta del cliente. Queste ultime vengono incluse nella categoria del commercio all’ingrosso secondo le linee guida di EcoVadis.
Esempi specifici
Esempio 1: un gruppo pubblicitario con molte filiali pubblicitarie e due filiali di stampa verrà classificato nella categoria ISIC 181 “Attività di stampa e servizi connessi alla stampa”, anche se l’attività principale è quella pubblicitaria, al fine di riflettere le questioni rilevanti nelle attività di stampa oltre alle attività pubblicitarie. Questo perché la stampa ha un impatto maggiore sulla sostenibilità rispetto alla pubblicità.
Esempio 2: un’azienda di magazzinaggio che fornisce un servizio di consegna al cliente con la propria flotta verrà classificata nella categoria ISIC 4923 “Trasporto di merci su strada” e non nella categoria 521 “Magazzinaggio e stoccaggio”, poiché la prima copre più questioni rilevanti in termini di sostenibilità.
Esempio 3: un’azienda di imballaggi che produce imballaggi in plastica e imballaggi in cartone. Secondo la metodologia EcoVadis, poiché la categoria ISIC 22 “Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche” copre più questioni pertinenti della categoria 1702 “Fabbricazione di carta e cartone ondulato”, il settore di questa azienda sarà quello indicato dalla categoria ISIC 22.
Posso modificare il settore della mia azienda se ho già ricevuto il questionario?
Se non è d’accordo con il settore definito o verificato da EcoVadis per l’azienda, ci contatti. Tuttavia, non possiamo garantire che il settore scelto verrà applicato, in quanto le regole sopra citate devono essere rispettate.
Occorre fornire la documentazione (esempi esposti di seguito) per confermare il settore aziendale:
- Certificati (ISO 9001, ISO 14001, ISO45001, etc.);
- Certificato di iscrizione al registro delle imprese;
- Il codice del settore utilizzato localmente (ad es. NAICS nell’America del Nord).
Per le aziende che esternalizzano le attività manifatturiere a un’entità esterna o per casi più complessi, EcoVadis accetta anche dichiarazioni scritte firmate dal personale dirigente dell’azienda. Sulla base della documentazione di supporto fornita durante il processo di indagine, i nostri analisti possono contattare eventualmente i clienti per maggiori chiarimenti.
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